Promessa a chi diffonderà la divina misericordia
Una volta, mentre parlavo col direttore della mia anima, in un lampo più veloce di quello di un fulmine, vidi interiormente la sua anima in una grande tribolazione, in un tale tormento, che sono poche le anime che Iddio prova con tale fuoco. Tali sofferenze gli provengono da quest'opera. Verrà un momento nel quale quest'opera, che pure Dio raccomanda tanto, sembrerà in completo sfacelo ed all'improvviso seguirà l'azione di Dio con grande energia, la quale darà testimonianza alla verità. Essa, l'opera, sarà un nuovo splendore per la Chiesa, sebbene esistesse già da molto tempo in essa. Che Dio sia infinitamente misericordioso, nessuno può negarlo. Egli desidera che questo lo sappiano tutti, prima che torni come Giudice; vuole che le anime Lo conoscano prima come Re di Misericordia. Quando si verificherà questo trionfo, noi saremo già nella nuova vita, dove non ci sono sofferenze. Ma prima la tua anima sarà saziata d'amarezze al vedere la distruzione dei tuoi sforzi.
Questa distruzione però sarà soltanto apparente, poiché Iddio non cambia quello che ha stabilito una volta. Ma anche se la distruzione sarà apparente, le sofferenze saranno reali. Quando ciò avverrà, non lo so; quanto durerà, non lo so. Ma Dio ha promesso una grande grazia specialmente a te e a tutti "quelli che proclameranno la Mia grande Misericordia. Io Stesso li difenderò nell'ora della morte, come Mia gloria ed anche se i peccati delle anime fossero neri come la notte, quando un peccatore si rivolge alla Mia Misericordia, Mi rende la gloria più grande ed è un vanto della Mia Passione. Quando un'anima esalta la Mia bontà, allora satana ne trema e fugge nel profondo dell'inferno". Dal "Diario" di Santa Faustina Kowalska, Libreria Editrice Vaticana, pag.161
Origine della Coroncina della Divina Misericordia
Origine della Coroncina della Divina Misericordia - dal Diario di S. F. Kowalska
La sera, mentre ero nella mia cella, vidi un Angelo che era l'esecutore dell'ira di Dio. Aveva una veste chiara ed il volto risplendente; una nuvola sotto i piedi e dalla nuvola uscivano fulmini e lampi che andavano nelle sue mani e dalle sue mani partivano e colpivano la terra. Quando vidi quel segno della collera di Dio che doveva colpire la terra ed in particolare un certo luogo, che per giusti motivi non posso nominare, cominciai a pregare l'Angelo, perché si fermasse per qualche momento ed il mondo avrebbe fatto penitenza. Ma la mia invocazione non ebbe alcun risultato di fronte allo sdegno di Dio. In quel momento vidi la Santissima Trinità. La grandezza della Sua Maestà mi penetrò nel profondo e non osai ripetere la mia invocazione. In quello stesso istante sentii che nella mia anima c'era la forza della grazia di Gesù. Quando ebbi la consapevolezza di tale grazia, nello stesso momento venni rapita davanti al trono di Dio. Oh! quanto è grande il Signore e Dio Nostro ed incomprensibile la Sua santità. Non cercherò nemmeno di descrivere tale grandezza, poiché fra non molto Lo vedremo tutti quale Egli è. Cominciai a implorare Dio per il mondo con parole che si udivano interiormente. Mentre pregavo così vidi l'impotenza dell'Angeloche non poté compiere la giusta punizione, che era equamente dovuta per i peccati. Non avevo ancora mai pregato con una tale potenza interiore come allora. Le parole con le quali ho supplicato Dio erano le seguenti:"Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo, per i peccati nostri e del mondo intero; per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi".La mattina dopo, mentre entravo nella nostra cappella, udii interiormente queste parole:"Ogni volta che entri nella cappella, recita subito la preghiera che ti ho insegnato ieri".Appena recitai quella preghiera, udii interiormente queste parole:"Questa preghiera serve a placare la Mia ira. La reciterai per nove giorni con la comune corona del rosario nel modo seguente: prima reciterai il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Credo; poi sui grani del Padre Nostro, dirai le parole seguenti: "Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Nostro Signore Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero". Sui grani delle Ave Maria reciterai le parole seguenti: "Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero". Infine reciterai tre volte queste parole: "Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale: abbi pietà di noi e del mondo intero".
La Coroncina alla Divina Misericordia si recita con la corona del Rosario.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Padre Nostro, che sei nei cieli sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu si benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen.
IoCredo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto. Discese agli inferi, il terzo giorno risuscitò da morte salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre Onnipotente di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa chiesa Cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Sui grani del Padre Nostro si dice: "Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero."
Sui grani dell'Ave Maria si dice: "Per la Sua dolorosa Passione abbi misericordia di noi e del mondo intero."
Alla fine si dice tre volte: "Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero".
Giaculatoria finale “O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, io confido in Te!”.
La Novena alla Divina Misericordia insegnata da Gesù
a Santa Faustina Kowalska.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Primo giorno (Venerdì Santo)
Meditare su Gesù Crocifisso e sul valore delle anime (costano tutto il sangue di Gesù....)
Parole di nostro Signore: "Oggi portami l’umanità intera, specialmente tutti i peccatori, ed immergili nell’oceano della mia Misericordia. Così tu addolcirai la mia amarezza per la perdita delle anime".
Chiediamo misericordia per l’umanità intera.
Misericordioso Gesù, poiché tua prerogativa è d’aver compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma alla fiducia che nutriamo nella tua infinita bontà. Ricevi tutti nel tuo Cuore compassionevole e non respingere mai nessuno. Te lo chiediamo per l’amore che ti unisce al Padre ed allo Spirito santo.
Eterno Padre, volgi il tuo sguardo di Misericordia sull’umanità intera, specialmente sui peccatori, la cui unica speranza è il Cuore pietoso di tuo Figlio. Per la sua dolorosa Passione, dimostra la tua Misericordia, affinché noi possiamo insieme eternamente lodare la tua potenza. Amen.
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Secondo giorno (Sabato Santo)
Meditare su Gesù-Verbo e Gesù-Carne e sull’intima unione di amore tra noi e Dio.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime dei sacerdoti e dei consacrati ed immergile nella mia imperscrutabile Misericordia. Esse mi hanno dato la forza di sopportare la mia dolorosa Passione. Per mezzo di queste anime, come attraverso dei canali, la mia Misericordia si riversa sull’umanità".
Preghiamo per il clero e per i consacrati.
Misericordiosissimo Gesù, fonte di ogni bene, moltiplica sui consacrati la grazia, affinché con la parola e l’esempio compiano degnamente le opere di misericordia, in modo che tutti coloro che li vedono glorifichino il Padre che è nei cieli.
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole agli eletti della tua vigna, i sacerdoti ed i religiosi, colmandoli della pienezza della tua benedizione. Per i sentimenti del Cuore di tuo Figlio concedi loro luce e forza, affinché possano condurre gli uomini sulla via della salvezza e glorificare per sempre con loro la tua Misericordia infinita. Amen.
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Terzo giorno (Domenica di Pasqua)
Meditare sulla grande manifestazione della Divina Misericordia: il dono pasquale del
Sacramento della Penitenza che, nell’azione liberatrice dello Spirito Santo, reca risurrezione e pace ai nostri spiriti.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami tutte le anime fedeli e pie; immergile nell’oceano della mia Misericordia. Queste anime mi hanno confortato sulla via del Calvario; esse erano una goccia di consolazione in mezzo ad un oceano di amarezze".
Preghiamo per tutti i cristiani fedeli.
Misericordiosissimo Gesù, che concedi abbondantemente le tue grazie a tutti gli uomini, accogli nel tuo Cuore infinitamente buono tutti i cristiani fedeli e non permettere che ne escano mai più. Te lo chiediamo per il tuo profondo amore verso il Padre Celeste.
Eterno Padre, volgi uno sguardo compassionevole alle anime fedeli, eredità del Figlio tuo; per i meriti della sua dolorosa Passione, concedi loro la tua benedizione e proteggile sempre, affinché non perdano l’amore e il tesoro della santa fede, ma lodino con tutta la schiera degli Angeli e dei Santi per l’eternità la tua infinita Misericordia. Amen.
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Quarto giorno (Lunedì in Albis)
Meditare sulla Paternità di Dio, sulla confidenza ed il pieno abbandono che dobbiamo avere in Lui sempre e dovunque.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami quelli che non mi conoscono ancora. Anche ad essi ho pensato nella mia amara Passione e il loro futuro zelo confortava il mio Cuore. Immergili ora nell’oceano della mia Misericordia".
Preghiamo per i pagani e gli increduli
Misericordiosissimo Gesù, tu che sei la luce del mondo, accogli nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime di coloro che non ti hanno ancora conosciuto; siano illuminati dai raggi della tua grazia, affinché glorifichino con noi i prodigi della tua Misericordia.
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime dei pagani e degli increduli, perché Gesù tiene anch’essi nel suo Cuore. Portale alla luce del Vangelo: che capiscano quanto grande è la felicita di amarti; fa’ che tutte glorifichino eternamente la generosità della tua Misericordia. Amen
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Quinto giorno (Martedì in Albis)
Meditare sulle parabole del buon Pastore e dei pastori infedeli (cfr. Gv. 10,11-16; Ez 34,4.16), mettendo in risalto la responsabilità che tutti abbiamo verso il prossimo vicino e lontano; in più soffermarsi a considerare attentamente gli episodi del rinnegamento e della conversione di S. Pietro (cfr. Mt 26,6975; Lc 22,31-32), dell’adultera (cfr. Gv 8,111) e della peccatrice (cfr. Lc 7,30-50).
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime dei fratelli separati, immergile nell’oceano della mia Misericordia. Sono quelle che nella mia amara agonia laceravano il mio Corpo ed il mio Cuore, cioè la Chiesa. Quando si riconcilieranno con la mia Chiesa, si rimargineranno le mie ferite e avrò sollievo nella mia Passione".
Preghiamo per quelli che s’ingannano nella fede
Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa e non rifiuti mai la tua luce a chi la chiede, accogli nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime dei nostri fratelli separati. Attirale con il tuo splendore all’unità della Chiesa e non permettere che ne escano mai più, ma adorino anch’esse la generosità della tua Misericordia.
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime degli eretici e degli apostati che, perseverando ostinatamente nei loro errori, hanno sprecato i tuoi doni ed abusato della tua grazia. Non guardare la loro cattiveria, ma l’amore di tuo Figlio e i dolori della Passione che Egli accettò per loro. Fa’ si che ritrovino al più presto l’unità e che, insieme a noi, esaltino la tua Misericordia. Amen
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Sesto giorno (Mercoledì in Albis)
Meditare su Gesù bambino e sulle virtù della mitezza e dell’umiltà di cuore (cfr. Mt 11,29), sulla dolcezza di Gesù (cfr. Mt 12,1521) e sull’episodio dei figli di Zaccheo (cfr. Mt 20,20-28; 18,1-15; Lc 9,46-48).
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime miti ed umili e quelle dei fanciulli: immergile nell’oceano della mia Misericordia. Somigliano di più al mio Cuore, e sono esse che mi davano forza nella mia dolorosa agonia. Le ho viste allora come degli angeli terrestri, vigilanti sui miei altari. Sopra di loro verso i fiumi delle mie grazie, poiché soltanto un’anima umile, in cui metto tutta la mia fiducia, è capace di accettare i miei doni".
Preghiamo per i fanciulli e le anime umili
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: "Imparate da me, che sono mite ed umile di Cuore" (Mt 11,29), ricevi nella dimora del tuo Cuore pietoso le anime miti ed umili e quelle dei fanciulli. Poiché danno gioia al Cielo, esse sono fatte segno dell’affetto speciale del Padre Celeste: sono un mazzo di fiori profumati davanti al trono divino, dove Dio si compiace del profumo delle loro virtù. Concedi loro la grazia di lodare perennemente l’Amore e la Misericordia di Dio
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime miti ed umili e a quelle dei fanciulli che sono particolarmente care al Cuore del Figlio tuo. Nessuna anima assomiglia più di loro a Gesù; il loro profumo si alza dalla terra per giungere al tuo trono. Padre di Misericordia e di Bontà, per l’amore che porti a queste anime e per la gioia che provi nel guardarle, ti supplichiamo di benedire il mondo intero, affinché noi possiamo glorificare eternamente la tua Misericordia. Amen
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Settimo giorno (Giovedì in Albis)
Meditare sul S. Cuore di Gesù e sull’immagine di Gesù Misericordioso, sui due fasci di luce bianca e rossa, simbolo di purificazione, di perdono e di sollievo spirituale.
Inoltre riflettere attentamente sulla tipica caratteristica messianica di Cristo: la Divina Misericordia (cfr. Lc 4,16-21; 7,18-23; Is 42,1-7; 61,1-6.10), soffermandoci sulle opere di misericordia spirituale e corporale ed in particolare sullo spirito di disponibilità verso il prossimo comunque bisognoso.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime che onorano e glorificano particolarmente la mia Misericordia. Sono anime che più di ogni altra hanno partecipato alla mia Passione e penetrano più profondamente nel mio Spirito, trasformandosi in copie viventi del mio Cuore Misericordioso.
Esse splenderanno nella vita futura di un particolare fulgore, e nessuna di loro cadrà nel fuoco dell’inferno; ciascuna avrà la mia assistenza all’ora della morte".
Preghiamo per quelli che venerano la Divina Misericordia e diffondono la sua devozione.
Misericordiosissimo Gesù, il tuo Cuore è Amore; accogli in esso le anime che onorano e diffondono in modo speciale la grandezza della tua Misericordia. Dotate della potenza stessa di Dio, sempre fiduciose nella tua imperscrutabile Misericordia e abbandonate alla santa volontà di Dio, esse portano sulle loro spalle l’intera umanità, ottenendo continuamente per essa dal Padre Celeste perdono e grazie. Che esse perseverino fino alla fine nel loro zelo iniziale; nell’ora della morte non venire loro incontro da Giudice, ma da Redentore Misericordioso.
Eterno Padre, volgi uno sguardo di benevolenza sulle anime che adorano e glorificano specialmente il tuo principale attributo: l’infinita Misericordia. Rinchiuse nel Cuore Misericordioso di tuo Figlio, queste anime sono come un Vangelo vivo: le loro mani sono piene di atti di misericordia e la loro anima esultante canta l’inno della tua gloria. Noi ti preghiamo, Dio benigno, di manifestare loro la tua Misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno riposto in te, affinché così si adempia la promessa di Gesù, cioè che proteggerà durante la vita e nell’ora della morte chiunque adorerà e propagherà il mistero della tua Misericordia". Amen
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Ottavo giorno (Venerdì in Albis)
Meditare sulle parabole della Divina Misericordia (cfr. Lc 10,29-37;15,11-32;15,1-10) puntualizzando sia il sollievo della sofferenza verso i vivi e i defunti, come anche la promozione integrale dell’uomo e la necessità di avvicinare i lontani.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime che si trovano nel Purgatorio ed immergile nell’abisso della mia Misericordia, affinché gli zampilli del mio sangue ristorino la loro arsura. Tutte queste povere anime sono da me immensamente amate; esse soddisfano la Giustizia Divina. È in tuo potere portar loro sollievo offrendo tutte le indulgenze e le offerte espiatorie prese dal tesoro della mia Chiesa. Se tu conoscessi il loro tormento, non smetteresti di offrire l’elemosina delle tue preghiere e di pagare i debiti che esse hanno contratto con la mia Giustizia".
Preghiamo per le anime del Purgatorio.
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: "Misericordia io voglio" (Mt 9,13), accogli, ti preghiamo, nella dimora del tuo Cuore infinitamente pietoso le anime del Purgatorio, che ti sono molto care, ma che devono tuttavia soddisfare alla Giustizia Divina. I torrenti di sangue e di acqua, che sgorgano dal tuo Cuore, spengano le fiamme del fuoco del Purgatorio, affinché anche là si manifesti la potenza della tua Misericordia.
Eterno Padre, dà uno sguardo compassionevole alle anime che soffrono nel Purgatorio. Per i meriti della dolorosa Passione di tuo Figlio e per l’amarezza che riempì il suo Cuore sacratissimo abbi pietà di quanti si trovano sotto lo sguardo della tua Giustizia.
Ti chiediamo di guardare queste anime solo attraverso le Piaghe del tuo Figlio prediletto, perché siamo convinti che la tua Bontà e Misericordia non hanno limiti. Amen
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Nono giorno (Sabato in Albis)
Meditare sulla Madonna ed in particolare sull’Ecce, Fiat, Magnificat e Adveniat, caratteristiche indispensabili per vivere un’autentica vita sacerdotale, tutta amore verso Dio e prestazione misericordiosa verso il prossimo, comunque bisognoso.
Parole di nostro Signore: "Oggi portami le anime tiepide e immergile nell’oceano della mia Misericordia. Sono esse che feriscono il mio Cuore nella maniera più dolorosa. Nell’Orto degli ulivi la mia anima provo verso di loro una grande avversione. Fu per causa loro che pronunciai quelle parole: "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà" (Lc 22,42). Il ricorso alla mia Misericordia resta per loro l’ultima ancora di salvezza".
Preghiamo per le anime tiepide
Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa, accogli nella dimora del tuo Cuore le anime tiepide. Fa’ che si riscaldino al fuoco del tuo puro Amore queste anime gelide, che sono simili a cadaveri e ti ispirano tanta avversione. Gesù pietosissimo usa l’onnipotenza della tua Misericordia e attirale nelle fiamme più ardenti del tuo Amore, affinché, accese di nuovo zelo, siano esse pure al tuo servizio.
Eterno Padre, guarda con occhio pietoso le anime tiepide che sono oggetto d’amore del Cuore di tuo Figlio. Padre di Misericordia, per i meriti della dolorosa Passione di tuo Figlio e delle tre ore di agonia sulla Croce, permetti che, accese d’amore, esse glorifichino di nuovo la grandezza della tua Misericordia. Amen
Recitare la Coroncina della Divina Misericordia
Preghiamo: O Dio, infinitamente pietoso, moltiplica in noi l’azione della tua Misericordia, affinché nelle prove della vita non disperiamo, ma ci conformiamo con una fiducia sempre più grande alla tua santa Volontà e al tuo Amore. Per nostro Signore Gesù Cristo, Re di Misericordia nei secoli. Amen.
La Festa della Divina Misericordia
L'istituzione della Festa della Divina Misericordia è la più importante di tutte le forme di devozione alla Divina Misericordia stessa. Gesù parlò del suo desiderio di istituire questa festa a suor Faustina a Płock nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia" (Q. I, p. 27).
La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore" (Q. I, p. 46).
Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo.
Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (...). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre" (Q. II, p. 345).
La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che "elargirà grazie di ogni genere" (Q. II, p. 294).
Per quanto riguarda il modo di celebrare la festa Gesù ha espresso due desideri:
1) che il quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente benedetto e pubblicamente, cioè liturgicamente, venerato;
2) che i sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile misericordia Divina (Q. II, p. 227) e in tal modo risveglino nei fedeli la fiducia.
"Sì, - ha detto Gesù - la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l'azione ed esigo il culto della Mia misericordia con la solenne celebrazione di questa festa e col culto all'immagine che è stata dipinta" (Q. II, p. 278).
La grandezza di questa festa è dimostrata dalle promesse che Gesù fece:
- "In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene" (Q. I, p. 132). Una particolare grazia è legata alla Comunione ricevuta quel giorno in modo degno: "la remissione totale delle colpe e castighi". La comunione deve essere ricevuta il giorno della festa della Misericordia, invece la confessione - come dice don I. Rozycki - può essere fatta prima (anche qualche giorno). L'importante è non avere alcun peccato.
Gesù non ha limitato la sua generosità solo a questa, anche se eccezionale, grazia. Infatti ha detto che "riverserà tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia misericordia", poiché‚ "in quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto" (Q. II, p. 267). Don I. Rozycki scrive che una incomparabile grandezza delle grazie legate a questa festa si manifesta in tre modi:
1) tutte le persone, anche quelle che prima non nutrivano devozione alla Divina Misericordia e persino i peccatori che solo quel giorno si convertissero, possono partecipare alle grazie che Gesù ha preparato per la festa;
2) Gesù vuole in quel giorno regalare agli uomini non solo le grazie salvificanti, ma anche benefici terreni - sia alle singole persone sia ad intere comunità;
3) tutte le grazie e benefici sono in quel giorno accessibili per tutti, a patto che siano chieste con grande fiducia (R., p. 25-26).
Dalle «Conferenze» di san Tommaso d'Aquino, sacerdote (Conf. 6 sopra il «Credo in Deum»)
Dalle «Conferenze» di san Tommaso d'Aquino, sacerdote
(Conf. 6 sopra il «Credo in Deum»)
Nessun esempio di virtù è assente dalla croce
Fu necessario che il Figlio di Dio soffrisse per noi? Molto, e possiamo parlare di una duplice necessità: come rimedio contro il peccato e come esempio nell'agire.
Fu anzitutto un rimedio, perché è nella passione di Cristo che troviamo rimedio contro tutti i mali in cui possiamo incorrere per i nostri peccati.
Ma non minore è l'utilità che ci viene dal suo esempio. La passione di Cristo infatti è sufficiente per orientare tutta la nostra vita.
Chiunque vuol vivere in perfezione non faccia altro che disprezzare quello che Cristo disprezzò sulla croce, e desiderare quello che egli desiderò. Nessun esempio di virtù infatti è assente dalla croce.
Se cerchi un esempio di carità, ricorda: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15, 13).
Questo ha fatto Cristo sulla croce. E quindi, se egli ha dato la sua vita per noi, non ci deve essere pesante sostenere qualsiasi male per lui.
Se cerchi un esempio di pazienza, ne trovi uno quanto mai eccellente sulla croce. La pazienza infatti si giudica grande in due circostanze: o quando uno sopporta pazientemente grandi avversità, o quando si sostengono avversità che si potrebbero evitare, ma non si evitano.
Ora Cristo ci ha dato sulla croce l'esempio dell'una e dell'altra cosa. Infatti «quando soffriva non minacciava» (1 Pt 2, 23) e come un agnello fu condotto alla morte e non apri la sua bocca (cfr. At 8, 32). Grande è dunque la pazienza di Cristo sulla croce: «Corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia» (Eb 12, 2).
Se cerchi un esempio di umiltà, guarda il crocifisso: Dio, infatti, volle essere giudicato sotto Ponzio Pilato e morire.
Se cerchi un esempio di obbedienza, segui colui che si fece obbediente al Padre fino alla morte: «Come per la disobbedienza di uno solo, cioè di Adamo, tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti» (Rm 5, 19).
Se cerchi un esempio di disprezzo delle cose terrene, segui colui che è il Re dei re e il Signore dei signori, «nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza» (Col 2, 3). Egli è nudo sulla croce, schernito, sputacchiato, percosso, coronato di spine, abbeverato con aceto e fiele.
Non legare dunque il tuo cuore alle vesti ed alle ricchezze, perché «si sono divise tra loro le mie vesti» (Gv 19, 24); non agli onori, perché ho provato gli oltraggi e le battiture (cfr. Is 53, 4); non alle dignità, perché intrecciata una corona di spine, la misero sul mio capo (cfr. Mc 15, 17); non ai piaceri, perché «quando avevo sete, mi han dato da bere aceto» (Sal 68, 22).
(Conf. 6 sopra il «Credo in Deum»)
Nessun esempio di virtù è assente dalla croce
Fu necessario che il Figlio di Dio soffrisse per noi? Molto, e possiamo parlare di una duplice necessità: come rimedio contro il peccato e come esempio nell'agire.
Fu anzitutto un rimedio, perché è nella passione di Cristo che troviamo rimedio contro tutti i mali in cui possiamo incorrere per i nostri peccati.
Ma non minore è l'utilità che ci viene dal suo esempio. La passione di Cristo infatti è sufficiente per orientare tutta la nostra vita.
Chiunque vuol vivere in perfezione non faccia altro che disprezzare quello che Cristo disprezzò sulla croce, e desiderare quello che egli desiderò. Nessun esempio di virtù infatti è assente dalla croce.
Se cerchi un esempio di carità, ricorda: «Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici» (Gv 15, 13).
Questo ha fatto Cristo sulla croce. E quindi, se egli ha dato la sua vita per noi, non ci deve essere pesante sostenere qualsiasi male per lui.
Se cerchi un esempio di pazienza, ne trovi uno quanto mai eccellente sulla croce. La pazienza infatti si giudica grande in due circostanze: o quando uno sopporta pazientemente grandi avversità, o quando si sostengono avversità che si potrebbero evitare, ma non si evitano.
Ora Cristo ci ha dato sulla croce l'esempio dell'una e dell'altra cosa. Infatti «quando soffriva non minacciava» (1 Pt 2, 23) e come un agnello fu condotto alla morte e non apri la sua bocca (cfr. At 8, 32). Grande è dunque la pazienza di Cristo sulla croce: «Corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede. Egli, in cambio della gioia che gli era posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l'ignominia» (Eb 12, 2).
Se cerchi un esempio di umiltà, guarda il crocifisso: Dio, infatti, volle essere giudicato sotto Ponzio Pilato e morire.
Se cerchi un esempio di obbedienza, segui colui che si fece obbediente al Padre fino alla morte: «Come per la disobbedienza di uno solo, cioè di Adamo, tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti» (Rm 5, 19).
Se cerchi un esempio di disprezzo delle cose terrene, segui colui che è il Re dei re e il Signore dei signori, «nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza» (Col 2, 3). Egli è nudo sulla croce, schernito, sputacchiato, percosso, coronato di spine, abbeverato con aceto e fiele.
Non legare dunque il tuo cuore alle vesti ed alle ricchezze, perché «si sono divise tra loro le mie vesti» (Gv 19, 24); non agli onori, perché ho provato gli oltraggi e le battiture (cfr. Is 53, 4); non alle dignità, perché intrecciata una corona di spine, la misero sul mio capo (cfr. Mc 15, 17); non ai piaceri, perché «quando avevo sete, mi han dato da bere aceto» (Sal 68, 22).
Santo Padre Benedetto XVI messaggio per la giornata delle comunicazioni sociali, 24 gennaio 2010
SPIRITO SANTO
SEQUENZA DELLO SPIRITO SANTO
Vieni, Spirito Santo,manda a noi dal Cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo. Nella fatica, riposo; nella calura, riparo; nel pianto, conforto. O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza nulla è nell’uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i sette santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona eterna gioia. Amen.
VIENI, 0 SPIRITO CREATORE
Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato. O dolce consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell'anima. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore, sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male. Luce d'eterna sapienza, svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Sia la gloria a Dio Padre al Figlio che è risorto e allo Spirito consolatore nei secoli senza fine. Amen.
Manda, o Padre, lo Spirito Santo alla tua Chiesa
Rinnova, Signore, il volto della terra.
NOVENA ALLO SPIRITO SANTO DI SANT'ALFONSO MARIA DE LIGUORI
1° GIORNO
Il dono del timore di Dio
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono del tuo santo timore, affinché mi serva da freno per non cadere mai più nei miei errori passati, per i quali chiedo mille volte perdono.
Pater, Ave, 3 Gloria
2° GIORNO
Il dono della pietà
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono della pietà, affinché io possa in futuro servirti con più fervore, seguire più prontamente le tue ispirazioni e osservare in modo più esatto i tuoi divini precetti.
Pater, Ave, 3 Gloria
3° GIORNO
Il dono della scienza
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono della scienza, affinché io possa conoscere fino in fondo le cose di Dio e, illuminato dalle tue sante istruzioni, io cammini senza mai deviare nella via verso la mia salvezza eterna.
Pater, Ave, 3 Gloria
4° GIORNO
Il dono della forza
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono della forza, affinché io possa affrontare coraggiosamente tutti gli attacchi del demonio e tutti i pericoli del mondo, che si oppongono alla salvezza della mia anima.
Pater, Ave, 3 Gloria
5° GIORNO
Il dono del consiglio
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono del consiglio, affinché io possa capire tutto ciò che è più conveniente per il mio avanzamento spirituale e scoprire tutte le trappole e le astuzie dello spirito tentatore.
Pater, Ave, 3 Gloria
6° GIORNO
Il dono dell’intelligenza
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono dell’intelligenza , affinché io possa capire bene i misteri divini e, attraverso la contemplazione delle cose celesti, distogliere i miei pensieri e i miei affetti da tutte le vanità di questo misero mondo.
Pater, Ave, 3 Gloria
7° GIORNO
Il dono della saggezza
Spirito Santo, divino consolatore! Io ti adoro come mio vero Dio, come Dio Padre e Dio Figlio.
Io ti offro il mio cuore e ti rendo atti di grazia per tutti i benefici che hai riversato e che riversi ancora senza sosta sul mondo. Tu che sei l’Autore di tutti i doni soprannaturali e che hai riempito d’immenso piacere l’anima della Beata Madre di Dio e di tue le consolazioni, Maria, io ti prego di visitarmi per la tua grazia e di accordarmi il dono della saggezza, affinché possa dirigere bene tutte le mie azioni, e rapportandole a Dio come mio fine ultimo, di modo che lo ami e lo serva come è giusto in questa vita, io abbia la felicità di possederlo eternamente nell’altra.
Pater, Ave, 3 Gloria
8° GIORNO
Umile supplica
Spirito Santo, divino Paraclito, Padre dei poveri, consolatore degli afflitti, luce dei cuori, Santificatore delle anime, eccomi prostrato alla tua presenza; io ti adoro con la più profonda sottomissione e ripeto mille volte, con i Serafini che si tengono davanti al tuo Trono: “Santo! Santo! Santo!”. Io credo fermamente che tu sei eterno, e che procedi dal Padre e dal Figlio. Io spero che, grazie alla tua bontà, santificherai e salverai la mia anima. Io ti amo, o Dio d’amore! Io ti amo sopra ogni cosa, io ti amo con tutto il mio affetto, perché tu sei bontà infinita che merita tutto l’amore. E poiché, insensibile alle ispirazioni, ho avuto l’ingratitudine di offenderti con tanti peccati, io ti chiedo mille volte di perdonarmi e mi pento amaramente di averti rattristato, o amore infinito!
Pater, Ave, 3 Gloria
9° GIORNO
Offerta e invocazione
Io ti offro il mio cuore tutto freddo com’è, e ti supplico di farvi entrare un raggio della tua luce e una scintilla del tuo fuoco, così da fondere il ghiaccio tanto duro delle sue iniquità. Tu che hai riempito d’immense grazie l’anima di Maria, e infiammato di un santo zelo il cuore degli Apostoli, degnati di incendiare anche il mio cuore. Che Maria, che ha ottenuto il vino delle Nozze di Cana, ci ottenga il vino dell’amore infinito, che inebriò d’estasi gli Apostoli nel santo giorno della Pentecoste. Che lo Spirito Santo, attraverso Maria, susciti nuovi apostoli inebriati dall’amore di Gesù Cristo. Tu sei uno Spirito divino, fortificami contro gli spiriti malvagi; tu sei un fuoco, illuminami col fuoco dell’amore; tu sei una luce, fammi conoscere le cose eterne; tu sei una colomba, donami delle abitudini pure; tu sei un soffio pieno di dolcezza, dissipa i temporali che sollevano in me le passioni; tu sei una lingua, insegnami la maniera di lodarti senza sosta; tu sei una nuvola, coprimi con l’ombra della tua protezione. Autore di tutti i doni celesti! Io ti scongiuro, vivificami con la tua grazia, santificami con la tua carità, governami con la tua saggezza, adottami come tuo bambino e salvami con la tua infinita misericordia, affinché io non smetta mai di benedirti, di lodarti e di amarti, durante tutta la mia vita sulla terra e, in seguito, in Cielo per tutta l’eternità.
Pater, Ave, 3 Gloria
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici
Cristo, esaudiscici
Dio Padre, Creatore del mondo,
abbi pietà di noi
Dio Figlio, Redentore del mondo,
abbi pietà di noi
Dio Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio,
abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio
abbi pietà di noi
Santa Trinità, Dio Uno nella sostanza e Trino nelle Persone
abbi pietà di noi
Santa Trinità, onnipotente ed eterno Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, Dio infinitamente grande abbi pietà di noi
Santa Trinità, che hai creato l'uomo a tua immagine e somiglianza abbi pietà di noi
Santa Trinità, nostro principio e nostra fine abbi pietà di noi
Santa Trinità, pienezza di santità e principio di tutte le virtù abbi pietà di noi
Santa Trinità alla cui misericordia non c'è limite abbi pietà di noi
Santa Trinità, oggetto della nostra fede e della nostra adorazione abbi pietà di noi
Santa Trinità, speranza, amore e santificazione nostra abbi pietà di noi
Santa Trinità, nostra eterna ricompensa abbi pietà di noi
Santa Trinità, salvezza dei credenti abbi pietà di noi
Santa Trinità, sollievo dei sofferenti abbi pietà di noi
Santa Trinità, rifugio e misericordia per i peccatori abbi pietà di noi
Santa Trinità, fondamento della Santa Chiesa Cattolica abbi pietà di noi
Santa Trinità, felicità eterna degli angeli e dei santi abbi pietà di noi
Santa Trinità, perché tutti ti conoscano Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché tutti ti credano Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché tutti ti amino ardentemente Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, principio di unità e di Amore Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, presente fin dalla creazione del mondo Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, Alfa a Omega Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché tutti ti servano fedelmente Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché tutti ti adorino devotamente Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché tuffi ti glorifichino degnamente Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché abbia misericordia di tutti i peccatori Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché conceda ai giusti la perseveranza Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché di tutti i popoli si faccia un solo ovile con un solo pastore Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché la Chiesa possa e sappia sempre annunciare al mondo il tuo messaggio d'amore Noi ti preghiamo, ascoltaci
Santa Trinità, perché ti degni esaudire le nostre suppliche Noi ti preghiamo, ascoltaci
Benediciamo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo
Lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
Preghiamo:
O Dio padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, Parola di verità, e lo Spirito santificatore per rivelare agli uomini il mistero della tua vita, fa' che nella professione della vera fede riconosciamo la gloria della Trinità e adoriamo l'unico Dio in tre persone.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
LAUDATO SII... SIGNORE MIO.
Il Verbo di Dio che abita i cieli altissimi è fonte di sapienza
Gesù Cristo, Figlio diletto di Dio, ci ha chiamati dalle tenebre alla luce, dall'ignoranza alla conoscenza del suo nome glorioso; perché possiamo operare nel suo nome, che è all'origine di ogni cosa creata.
Per mezzo suo il creatore di tutte le cose conservi intatto il numero dei suoi eletti, che si trovano ovunque per il mondo. Ascolti la preghiera e la supplica che ora noi di cuore gli innalziamo:
Tu hai aperto gli occhi del nostro cuore perché conoscessimo te solo. Altissimo, che abiti nei cieli altissimi, Santo tra i santi. Tu abbatti l'arroganza dei presuntuosi, disperdi i disegni dei popoli, esalti gli umili e abbatti i superbi, doni la ricchezza e la povertà, uccidi e fai vivere, benefattore unico degli spiriti e Dio di ogni carne (cfr Is 57, 15; 13, 1; Sal 32, 10, ecc.).
Tu scruti gli abissi, conosci le azioni degli uomini, aiuti quanti sono in pericolo, sei la salvezza di chi è senza speranza, il creatore e il vigile pastore di ogni spirito. Tu dai incremento alle nazioni della terra e tra tutte scegli coloro che ti amano per mezzo del tuo Figlio diletto Gesù Cristo, per opera del quale ci hai istruiti, santificati, onorati.
Ti preghiamo, o Signore, sii nostro aiuto e sostegno. Libera quelli tra noi che si trovano nella tribolazione, abbi pietà degli umili, rialza i caduti, vieni incontro ai bisognosi, guarisci i malati, riconduci i traviati al tuo popolo. Sazia chi ha fame, libera i nostri prigionieri, solleva i deboli, da' coraggio a quelli che sono abbattuti.
Tutti i popoli conoscano che tu sei il Dio unico, che Gesù Cristo è tuo Figlio, e noi «tuo popolo e gregge del tuo pascolo» (Sal 78, 13).
Tu con la tua azione ci hai manifestato il perenne ordinamento del mondo. Tu, o Signore, hai creato la terra e resti fedele per tutte le generazioni. Sei giusto nei giudizi, ammirabile nella fortezza, incomparabile nello splendore, sapiente nella creazione e provvido nella sua conservazione, buono in tutto ciò che vediamo e fedele verso coloro che confidano in te, o Dio benigno e misericordioso. Perdona a noi iniquità e ingiustizie, mancanze e negligenze.
Non tener conto di ogni peccato dei tuoi servi e delle tue serve, ma purificaci nella purezza della tua verità e guida i nostri passi, perché camminiamo nella pietà, nella giustizia e nella semplicità del cuore, e facciamo ciò che è buono e accetto davanti a te e a quelli che ci guidano.
O Signore e Dio nostro, fa' brillare il tuo volto su di noi perché possiamo godere dei tuoi beni nella pace, siamo protetti dalla tua mano potente, liberati da ogni peccato con la forza del tuo braccio eccelso, e salvati da coloro che ci odiano ingiustamente.
Dona la concordia e la pace a noi e a tutti gli abitanti della terra, come le hai date ai nostri padri, quando ti invocavano piamente nella fede e nella verità. Tu solo, o Signore, puoi concederci questi benefici e doni più grandi ancora.
Noi ti lodiamo e ti benediciamo per Gesù Cristo, sommo sacerdote e avvocato delle nostre anime. Per mezzo di lui salgano a te l'onore e la gloria ora, per tutte le generazioni e nei secoli dei secoli. Amen.
tratto dalla «Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa
(Capp. 59, 2 - 60, 4; 61, 3; Funk 1, 135-141)
guidami
Guidami, dolce luce, nelle tenebre che mi sommergono,
guidami verso l’alto.
La notte è fonda e sono lontano da casa:
guidami verso l’alto.
Dirigi i miei passi, perché non vedo nulla;
fa che veda ogni mio passo.
Un tempo non ti avrei pregato di farlo.
Da solo volevo scegliere il cammino,
credendo di poterlo determinare con la mia luce,
malgrado il precipizio.
Con fierezza elaboravo i miei obiettivi.
Ma ora dimentichiamo tutto ciò.
Tu mi proteggi da tanto tempo,
accetta di guidarmi ancora:
oltre le paludi,i fiumi
e gli scogli che mi attendono al varco,
fino alla fine della notte,
fino all’aurora in cui gli angeli mi faranno segno.
Li amo da molto tempo,
solo per un pò li avevo dimenticati.
(tratta dal libro “gli angeli” ed shalom pag 352)
Proposta da monteleone giusy
salmo 117
Celebrate il Signore, perché è buono;
perché eterna è la sua misericordia.
Dica Israele che egli è buono:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica la casa di Aronne:
eterna è la sua misericordia.
Lo dica chi teme Dio:
eterna è la sua misericordia.
Nell`angoscia ho gridato al Signore,
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.
Il Signore è con me, non ho timore;
che cosa può farmi l`uomo?
Il Signore è con me, è mio aiuto,
sfiderò i miei nemici.
E` meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell`uomo.
E` meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti.
Tutti i popoli mi hanno circondato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato come api,
come fuoco che divampa tra le spine,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.
Grida di giubilo e di vittoria,
nelle tende dei giusti:
la destra del Signore ha fatto meraviglie,
la destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie.
Non morirò, resterò in vita
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente,
ma non mi ha consegnato alla morte.
Apritemi le porte della giustizia:
voglio entrarvi e rendere grazie al Signore.
E` questa la porta del Signore,
per essa entrano i giusti.
Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta testata d`angolo;
ecco l`opera del Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo in esso.
Dona, Signore, la tua salvezza,
dona, Signore, la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore;
Dio, il Signore è nostra luce.
Ordinate il corteo con rami frondosi
fino ai lati dell`altare.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto.
Celebrate il Signore, perché è buono:
perché eterna è la sua misericordia.
Suggerita da monteleone giusy
angelus domini / regina coeli
Angelus Domini.
Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen.
L'Angelo del Signore portò l'annuncio a Maria.
Ed Ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Ave Maria…
Ecco l'Ancella del Signore.
Sia fatto di me secondo la tua parola.
Ave Maria…
E il verbo si è fatto carne.
E venne ad abitare in mezzo a noi.
Ave Maria…
Prega per noi, Santa Madre di Dio.
E saremo degni delle promesse di Cristo.
PREGHIAMO:
Infondi nel nostro spirito la tua grazia, o Padre, tu, che all’annuncio dell’Angelo ci hai rivelato l’incarnazione del tuo Figlio, per la sua passione e la sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.
3 Gloria al padre…
1 Angelo di Dio
1 L’eterno riposo
Regina Coeli (Questa gioiosa preghiera viene rivolta a Maria madre del Risorto e, dal 1742, viene tradizionalmente cantata o recitata nel tempo pasquale, cioè dalla domenica di Pasqua fino al giorno di Pentecoste in sostituzione dell'Angelus.)
Regina del cielo, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia
Gioisci ed esulta, Vergine Maria, alleluia.
il Signore è veramente risorto, alleluia.
Preghiamo:
O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per intercessione di Maria Vergine concedi a noi di godere la gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore. Amen.
3 Gloria al padre…
1 Angelo di Dio
1 L’eterno riposo
preghiere del mattino e della sera
PREGHIERE DEL MATTINO
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Vieni Spirito Santo ,riempi il cuore dei tuoi fedeli e accendi in esso il fuoco del tuo amore.
Atto di adorazione
Ti adoro, mio Dio, e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, tatto cristiano e conservato in questa notte. Ti offro le azioni della giornata: fa' che siano tutte secondo la tua santa volontà per la tua maggior gloria. Preservami dal peccato e da ogni male. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.
Padre nostro
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria
Ave, o Maria, piena di grazia; il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Credo
Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese dall'inferno; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Atto di fede
Mio Dio, perché sei verità infallibile, credo fermamente tutto quello che tu hai rivelato e la santa Chiesa ci propone a credere. Ed espressamente credo in te, unico vero Dio in tre Persone uguali e distinte, Padre, Figlio e Spirito Santo. E credo in Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnato e morto per noi, il quale darà a ciascuno, secondo i meriti, il premio o la pena eterna. Conforme a questa fede voglio sempre vivere. Signore, accresci la mia fede.
Atto di speranza
Mio Dio, spero dalla tua bontà, per le tue promesse e per i meriti di Gesù Cristo, nostro Salvatore, la vita eterna e le grazie necessarie per meritarla con le buone opere, che io debbo e voglio fare. Signore, che io possa goderti in eterno.
Atto di carità
Mio Dio, ti amo con tutto il cuore sopra ogni cosa, perché sei bene infinito e nostra eterna felicità; e per amore tuo amo il prossimo come me stesso, e perdono le offese ricevute. Signore, che io ti ami sempre più.
Offerta della giornata
Cuore divino di Gesù, io ti offro, per mezzo del Cuore Immacolato di Maria, Madre della Chiesa, in unione al Sacrificio Eucaristico, le preghiere e le azioni, le gioie e le sofferenze di questo giorno, in riparazione dei peccati e per la salvezza di tutti gli uomini, nella grazia dello Spirito Santo, a gloria del divin Padre. Amen
Atto di consacrazione all’Immacolata
Vergine Immacolata, Madre mia, Maria,
io rinnovo a Te oggi e per sempre,
la consacrazione di tutto me stesso
perché tu disponga di me
per il bene delle anime.
Solo Ti chiedo,
o mia Regina e Madre della Chiesa,
di cooperare fedelmente come degno milite alla Tua missione
per l'avvento del Regno di Gesù nel mondo.
Ti offro, pertanto,
o Cuore Immacolato di Maria, le preghiere,
le azioni e i sacrifici di questo giorno secondo le intenzioni suggerite.
O Maria concepita senza peccato prega per noi che a te ricorriamo e per quanti a te non ricorrono in particolare per i nemici della santa chiesa e per quelli che ti sono raccomandati.
Salve Regina
Salve, o Regina, madre di misericordia; vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Gesù,Maria ,Vi amo salvate le anime.
Nostra signora del santo rosario di pompei, prega per noi
San Pio da Pietrelcina, prega per noi.
O Gesù pietoso col tuo sangue prezioso alle anime dei nostri cari dona pace e l’eterno riposo.
PREGHIERE DELLA SERA
Atto di adorazione
Ti adoro, mio Dio e ti amo con tutto il cuore. Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano e conservato in questo giorno. Perdonami il male oggi commesso, e se qualche bene ho compiuto accettalo. Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli. La tua grazia sia sempre con me e con tutti i miei cari. Amen.
Padre nostro...
Ave Maria...
Gloria al Padre...
Angelo di Dio
Al sacro Cuore di Gesù
O Cuore di Gesù, a te raccomando in questa notte l'anima e il corpo, affinché dolcemente in te riposino. E poiché durante il sonno non potrò lodare il mio Dio, tu degnati di farlo per me, in modo che quanti saranno i battiti del mio cuore in questa notte, tante siano le lodi che tu darai alla santissima Trinità. Amen.
Alla Vergine Maria.
Ti saluto o Maria immacolata, figlia dell’eterno padre e ti prego di darmi la purità dei pensieri,
Ti saluto o Maria immacolata madre dell’eterno figlio e ti prego di darmi la purità di parole,
Ti saluto o Maria immacolata sposa dello spirito santo e ti prego i darmi la purità nelle opere.
Salve Regina
Atto di dolore
Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami.
Gesù, Giuseppe e Maria
Gesù, Giuseppe e Maria, vi dono il cuore e l'anima mia! Gesù, Giuseppe e Maria, assistetemi nell'ultima agonia! Gesù, Giuseppe e Maria, spiri in pace con voi l'anima mia!
Per i defunti
L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen.
Gesù,Maria ,Vi amo salvate le anime.
Nostra signora del santo rosario di pompei, prega per noi
San Pio da Pietrelcina, prega per noi.
O Gesù pietoso col tuo sangue prezioso alle anime dei nostri cari dona pace e l’eterno riposo.
Pianeta in preghiera
Benvenuto su Pianeta In Preghiera.
Questo blog contiene una raccolta di preghiere ed ha lo scopo di aiutare tutti coloro che hanno deciso e decideranno di intraprendere il cammino della frequente preghiera durante la giornata.
A volte per mancanza di tempo non si prega, se sei passato per questo blog, volontariamente o per caso, tu non puoi più dire di non aver tempo per pregare, perchè se trascorri il tuo tempo al compiuter, per lavoro o per passatempo, sappi che è l'occasione giusta per sfruttare questo mezzo pregando e proponendo o suggerendoci delle preghiere da pubblicare.
Se conosci preghiere, massime che ti piacerebbe pubblicare, falla pervenire scrivendo all'indirizzo email: pianetaoremus@libero.it e in breve sarà fatto.
Realizzando questo blog, credo di poter dare voce alle parole di Gesù: " Dove due o tre sono riuniti nel mio nome,Io sono in mezzo a loro." (Mt.18, 20)
Conto anche sul tuo aiuto per costruire insieme un pianeta in preghiera.
Grazie e buona preghiera.
Iscriviti a:
Post (Atom)