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NOVENA ALLA BEATA VERGINE MARIA DI POMPEI (DAL 28 SETTEMBRE AL 6 OTTOBRE )

NOVENA
ALLA MADONNA DI POMPEI
per impetrare le grazie nei casi più disperati
Dèus, in adiutòrium mèum intende.
Dòmine, ad adiuvàndum me festina.
Gloria Patri...
I.- O Vergine Immacolata e Regina del santo Rosario,
tu in questi questi tempi di fede morta e di empietà
trionfante hai voluto stabilire il tuo seggio di Regina e
di Madre nell’antica città di Pompei, un tempo soggiorno
di tristi pagani. Da quel luogo dov’erano adorati gl’idoli
e i demoni, tu oggi, da buona Madre della Divina
Grazia, spargi da per tutto i tesori delle celesti misericordie.
Deh, o Maria! da quel trono dal quale regni pietosa,
rivolgi benigni gli occhi tuoi a me che ho tanto
bisogno del tuo aiuto.
Mostrati anche verso di me vera Madre di misericordia,
così come ti sei mostrata verso tanti altri: monstra te
esse Matrem. Io da parte mia ti saluto con tutto il cuore
e t’invoco mia Sovrana, o Regina del santo Rosario.
Salve Regina...
II.- O grande e gloriosa Signora, l’anima mia prostrata
ai piedi del tuo trono ti venera tra gemiti ed affanni,
per i quali si sente molto oppressa. In queste angustie
e agitazioni in cui mi trovo, io alzo con fiducia
gli occhi a te, che ti sei degnata di eleggere per tua
dimora le capanne dei poveri ed abbandonati contadini.
E là, dirimpetto alla città e all’anfiteatro dei pagani
piaceri, là ove regna silenzio e rovina, tu, come
Regina delle Vittorie, hai levato la tua voce potente per
chiamare da ogni parte d’Italia e del mondo cattolico i
devoti tuoi figli ad erigerti un tempio. Deh! abbi pietà
dell’anima mia avvilita dal bisogno e dall’angustia.
Abbi pietà di me, o Signora. Abbi pietà di me che sono
eccessivamente ricolmo di miserie e di umiliazioni. Tu
che sei lo sterminio dei demoni, difendimi da loro, da
questi nemici che mi assediano. Tu che sei l’aiuto dei
Cristiani, liberami dalle tribolazioni nelle quali mi
trovo. Tu che sei la Vita dei Cristiani, trionfa sulla
morte che minaccia l’anima mia esposta ai pericoli in
cui si trova, ridonami la pace, la tranquillità, l’amore,
la salute. Àmen.
Salve Regina...
III.- O Vergine Madre, il sapere che tanti sono ricorsi
a Te con fede, mi infonde coraggio e lena ad
invocarti in mio aiuto. Tu già promettesti a San Dome-
2 Novena alla Madonna di Pompei
nico che chi vuole grazie le può ottenere con il tuo
Rosario, pertanto, o Madre, io, con il tuo Rosario in
mano, ti invito all’osservanza delle tue materne promesse.
Tu hai operato continui prodigi per spingere i
tuoi figli ad edificarti un tempio a Pompei, da dove
vuoi asciugare le nostre lacrime e lenire i nostri affanni!
Quindi col cuore sulle labbra e con viva fede ti
chiamo e t’invoco: Madre mia, Madre cara, Madre
bella, Madre dolcissima, aiutami! Madre e Regina del
santo Rosario, non tardare più a tendermi la tua mano
potente, perché il ritardo, come ben sai, mi porterebbe
alla rovina.
Salve Regina...
IV.- E a chi altri mai posso io ricorrere, se non a
te, che sei il Sollievo dei miseri, il Conforto degli
abbandonati, la Consolazione degli afflitti? Oh, te lo
confesso, la misera anima mia è gravata da enormi
colpe, per le quali, indegna di ricevere grazie, merita
di ardere nell’inferno. Ma, o Madre mia Maria, non
sei tu la Speranza dei miseri? la grande Mediatrice tra
il peccatore e il tuo Gesù? la potente nostra Avvocata
presso il trono dell’Altissimo? il Rifugio dei peccatori?
Basta che tu dica una parola in mio favore al tuo
Figliuolo, ed Egli ti esaudirà: chiedigli dunque, o
Madre, la grazia della quale io ho tanto bisogno (si domandi
la grazia che si desidera), tu sola puoi ottenerla, tu
che sei l’unica speranza mia, la mia consolazione, la
mia dolcezza, tutta la mia vita. Così spero e così sia.
Salve Regina...
Novena alla Madonna di Pompei 3
V.- O Vergine e Regina del santo Rosario, tu che sei
la Figlia del Padre Celeste, la Madre del Figlio Divino,
la Sposa dello Spirito Santo; tu che tutto puoi presso la
Santissima Trinità, ottienimi questa grazia, a me tanto
necessaria, se non è di ostacolo alla mia eterna salvezza
(si riespone la grazia che si desidera). Te la domando per la
tua Immacolata Concezione, per la tua divina
Maternità, per i tuoi gaudii, per i tuoi dolori, per i tuoi
trionfi. Te la domando per il Cuore del tuo amoroso
Gesù, per quei nove mesi che lo portasti in seno, per gli
stenti della sua vita, per l’acerba sua Passione, per la
sua morte di croce, per il Nome suo santissimo, per il
suo preziosissimo Sangue, per il tuo castissimo Sposo
Giuseppe. Te la domando infine per il Cuore tuo dolcissimo,
per il Nome tuo glorioso, o Maria che sei la
Stella del mare, la Signora potente, la Madre dei dolori,
la Porta del Paradiso, la Madre di ogni grazia. In te confido,
in te spero: solo tu mi puoi aiutare. Àmen.
Salve Regina...
Ora pro nòbis, Regina sacratissimi Rosarii,
Ut digni efficiàmur promissiònibus Chrìsti.
ORÈMUS. - Dèus, cùjus Unigènitus per vìtam,
mòrtem et resurrectiònem sùam nòbis salùtis aetèrnae
praèmia comparàvit, concede, quaèsumus, ut haèc mystèria
sacratìssimo Beàtae Marìae Vìrginis Rosario recolèntes,
et imitèmur quod còntinent et quod promìttunt assequàmur.
Per eùndem Chrìstum Dòminum nòstrum.
Àmen.

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