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19 agosto: SAN GIOVANNI EUDES

Eudes de Mézeray è il nome della casata normanna di cui Giovanni faceva part.
Dopo i primi studi, viene accolto a Parigi nella Congregazione dell’oratorio, creata nel1611 dal sacerdote e futuro cardinale Pietro de Bérulle, per formare buoni predicatori.
Nel 1625, ordinato sacerdote, viene mandato a Caen, nella Normandia nativa. E qui lo sorprende la peste. Si fa infermiere dei malati e confortatore dei moribondi, ma i suoi amici si tengono alla larga, per paura del contagio. Allora li tranquillizza, isolandosi: dorme su un pagliaio, dentro una botte.
Prende il male anche lui, ma ne guarisce, e infine torna all’attività principale: le “missioni al popolo”, che sono cicli di soggiorno, incontri e predicazione, da un paese all’altro.
Fu "predicatore di qualità straordinarie; dove passava, convertiva" (L.Mezzadri).
 Giovanni Eudes si convince che è necessario rifare il clero: e vorrebbe che fosse la “sua” Congregazione dell’oratorio a promuovere da Parigi questo sforzo grandioso. (Il concilio di Trento aveva decretato l’istituzione dei seminari già nel 1563, ma in Francia il decreto è rimasto largamente inapplicato). 
Da Parigi arriva però una risposta negativa, e allora lui fonda nel 1643 la Congregazione di Gesù e Maria, formata da sacerdoti legati dal voto di obbedienza (e chiamati poi Eudisti) con lo scopo di tenere anche le “missioni al popolo”, ma soprattutto di aprire e dirigere seminari, che diano ai futuri sacerdoti l’indispensabile formazione spirituale. Per trasformarli da opachi funzionari del culto (come troppi di loro si sentono) in diffusori dell’amore incessante di Dio, simboleggiato nelle immagini del cuore di Gesù e del cuore di Maria. 
Nello stesso 1643, fonda a Caen il primo seminario di Normandia (poi verranno quelli di Coutances, Lisieux, Rouen, Evreux e Rennes). Intanto, sempre a Caen, ha creato l’Ordine femminile di Nostra Signora della Carità, votato alla riabilitazione delle donne vittime di sfruttatori: un’istituzione che nell’Ottocento si svilupperà nell’Istituto del Buon Pastore, fondato da santa Maria Eufrasia Pelletier.
La sua vita si conclude a Caen.
Beatificato da Pio X nel 1909, è stato proclamato santo da Pio XI nel 1925.
Le sue spoglie riposano in Colombia, dove si trova la casa generalizia dei Padri Missionari Eudisti.
Tra le sue opere è da risaltare “ Il cuore ammirabile della Santissima Madre di Dio” in cui per parlare del Cuore di Maria, finisce inesorabilmente a parlare del Sacro Cuore di Gesù.
L’opera è composta da dodici volumi che recentemente la Casa Maria Editrice dei Francescani dell’Immacolata ha stampato in un  unico volume non commerciabile.


A cura di
Mascolo Emanuele

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